Video-intervista a Valentina Berruti – psicologa e psicoterapeuta del centro B-Woman – che ci spiega il passaggio dall’omologa all’eterologa.

“Il passaggio dall’omologa all’eterologa, viene definito come una vera e propria transizione. Se nell’omologa c’è il lutto per l’infertilità, nella fecondazione con donazione di gameti c’è il lutto biologico da affrontare. Questo passaggio può avere delle resistenze da parte delle coppie. Le resistenze più comuni sono: “sarò in grado di amare un figlio con il quale non ho un legame biologico”, “Quali saranno le reazioni di mio figlio quando saprà che è nato attraverso la fecondazione con donazione di gameti”? In questo passaggio la prima cosa da fare è superare i pregiudizi e quindi cercare di essere informati su che cos’è veramente la fecondazione eterologa. Quest’ultima, infatti, non è per tutti ma, per fare una scelta consapevole, è fondamentale informarsi e anche partecipare a gruppi di supporto psicologico in cui il confronto con altre coppie che stanno affrontando questo passaggio, può essere utile per fare una scelta più consapevole e idonea per la coppia.