Il kiwi è una bacca commestibile prodotta da una pianta originaria della Cina meridionale arrivata in Italia soltanto verso la fine degli anni Sessanta.
Ad oggi, afferma la biologa nutrizionista del centro B-Woman Giorgia Cavallini, è uno dei frutti più commercializzati sul fronte internazionale.
Composizione e proprietà benefiche:
Ad oggi è riconosciuto, a seguito di numerosi studi, che il consumo di questo frutto può apportare molteplici benefici per la salute digestiva, immunitaria e metabolica di un individuo grazie alla presenza di numerose sostanze nutritive quali vitamina C, fibra alimentare, minerali e vari composti fitochimici come i carotenoidi, flavonoidi e antocianine.
Tra le varie attività terapeutiche svolte dal kiwi, possiamo citare quella di:
• potenziare le difese naturali dell’organismo e contrastare la comparsa di sindromi influenzali e raffreddamenti;
• ridurre la produzione di radicali liberi e prevenire il danno ossidativo delle pareti vascolari grazie alla presenza di un’ampia gamma di molecole antiossidanti quali vitamine e polifenoli;
• favorire la fissazione del calcio nelle ossa e diminuire il rischio di crampi muscolari grazie al suo contenuto di magnesio, potassio e fosforo;
• alleviare il senso di nausea e migliorare la capacità digestiva dello stomaco grazie all’elevata acidità;
• facilitare il lavoro dell’intestino grazie all’apporto di fibre che aiutano a diminuire il tempo di transito e a mantenere la salute gastrointestinale;
• migliorare le anomalie metaboliche associate al profilo lipidico e glucidico, rendendolo una scelta adatta per i pazienti affetti da diabete mellito in quanto l’intero frutto è noto per avere un basso impatto glicemico dovuto alla sua scarsa percentuale di zuccheri semplici.
Un valido aiuto in gravidanza
Inoltre, il kiwi presenta una buona quota di acido folico ed il suo consumo è quindi vantaggioso per le donne in gravidanza in quanto contribuisce al corretto sviluppo fetale.
Come consumarlo:
• la mattina a colazione accompagnato ad una manciata di frutta secca o metà avocado;
• dopo i pasti principali come dessert fresco a fette con una spolverata di cannella.
Bibliografia
Satpal D, Kaur J, Bhadariya V, Sharma K. Actinidia deliciosa (Kiwi fruit): A comprehensive review on the nutritional composition, health benefits, traditional utilization, and commercialization. J Food Process Preserv. 2021;00:e15588.
Arcari Morini D, Aufiero A., D’Eugenio A. Il potere farmacologico degli alimenti: Bioterapia Nutrizionale®: l’applicazione pratica.